Il Museo Danfoss a Nordborg, Danimarca
Il Museo Danfoss riaprirà presto nella casa d’infanzia di Mads Clausen, vicino al quartier generale di Danfoss a Nordborg. Il ruolo del museo, gestito dalla Fondazione Bitten & Mads Clausen, è quello di contribuire a salvaguardare un pezzo unico della storia industriale della Danimarca.
Il Museo Danfoss si trova nella casa d’infanzia di Mads Clausen a Nordborg. Da ragazzo, Mads Clausen trascorreva del tempo nella bottega del suo bisnonno, ed è qui che ebbe inizio il suo interesse per l’ingegneria. La sala da pranzo contiene il tavolo dove egli raccontava ai suoi genitori le sue idee. E nel loft c’è il primo e molto amato ufficio di Mads Clausen, che ha occupato fino alla sua prematura scomparsa, e dove ha collaudato la primissima valvola di espansione in un secchio d’acqua, che gocciolava nella sala da pranzo sottostante. Mads Clausen fu rimproverato per il pavimento bagnato, ma la valvola era quasi pronta, e il 1933 vide la nascita di Danfoss. Il resto appartiene alla storia dell’industria e può essere visto al museo. Oggi, Danfoss è un’azienda globale che impiega più di 26.000 persone.
La riapertura è il risultato di completo rinnovamento del museo esistente, che anima e aggiorna la storia della più grande industria danese attraverso effetti audio-visivi e digitali. Il museo apre in un momento in cui Danfoss si trova nel mezzo della propria trasformazione digitale.
Sono la quantità e la qualità dei materiali storici a costituire la struttura del Museo Danfoss. Fin dall’inizio, l’azienda ha beneficiato degli sforzi di persone dedicate e orientate al futuro, che hanno visto la necessità di conservare tutti gli elementi che raccontano la storia dell’avventura industriale di Danfoss. Molti ex dipendenti lavorano ancora per il museo, attraverso l’Associazione Storica Danfoss, con attività di volontariato che contribuiscono a preservare la storia dell’azienda.
Il museo è mantenuto sotto la tutela del Danfoss Historical Archives, che conserva più di 60.000 foto in bianco e nero, 100.000 negativi e 40.000 vecchie foto impresse su lastre di vetro; oltre a foto digitali e più di 100.000 documenti scritti e oggetti fisici, compresi tutti i più antichi prodotti Danfoss, come la prima valvola di espansione, il primo termostato per radiatore, il primo convertitore VLT e il primo motore idraulico.