Assoclima: crescono tutti i comparti, numeri record per pompe di calore e sistemi ibridi
Sono stati presentati venerdì 25 marzo i risultati dell’indagine statistica 2021 di Assoclima sul mercato dei componenti per sistemi di climatizzazione alla quale hanno partecipato 48 aziende. L’indagine prende in considerazione i dati di produzione, importazione, esportazione e mercato Italia delle seguenti tipologie di prodotti: climatizzatori d’ambiente, sistemi split, multisplit e VRF, condizionatori packaged e roof top, pompe di calore e gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad aria e ad acqua, unità di trattamento aria, sistemi di ventilazione meccanica controllata, unità terminali, sistemi ibridi e macchine per la produzione di acqua calda sanitaria.
Il valore della produzione nazionale 2021 è risultato pari a circa 825 milioni di euro, con un incremento del 11% rispetto all’anno precedente e del 4% rispetto al 2019, mentre il totale del mercato Italia ha superato i 2.260 milioni di euro, in crescita del 37% sul 2020 e del 33% sul 2019.
Dalla rilevazione Assoclima è emerso un fatturato Italia dei sistemi monosplit e multisplit complessivamente positivo sia a volume (+23%) che a valore (+26%); entrambe le tipologie di prodotti hanno riportato incrementi a due cifre rispetto all’anno precedente: +24% a volume e a valore per i monosplit, +19% a volume e +28% a valore per i multisplit. In crescita anche i sistemi VRF, che nel 2021 hanno guadagnato il 26% a volume e il 27% a valore, e i condizionatori monoblocco (+3% a volume e +6% a valore). Hanno perso alcuni punti percentuali rispetto al 2020 i climatizzatori trasferibili (-12% a volume e -10% a valore), mentre hanno guadagnato a valore (+7,7%) ma perso in termini quantitativi (-1,4%) i condizionatori roof top.
Il 2021 è stato un anno di grandi soddisfazioni soprattutto per il comparto idronico, dove le pompe di calore e i gruppi frigoriferi con condensazione ad aria hanno registrato incrementi del 120% a volume e del 130% a valore nel segmento di potenza fino a 17 kW. Performance molto interessanti sono state rilevate anche nelle fasce di potenza da 18 a 50 kW (+29% a volume e +27% a valore) e da 51 a 1500 kW (+6% a volume e a valore), che hanno portato a chiudere il 2021 con una crescita del 98% a volume e del 62% a valore. La parte del leone ancora una volta è stata fatta dai sistemi a pompa di calore, con incrementi percentuali complessivi del 108% a volume e del 80% a valore.
Un andamento analogo, ma con numeri più contenuti, è stato rilevato per le pompe di calore e i gruppi frigoriferi con condensazione ad acqua: +12% a volume e +14% a valore per potenze fino a 17 kW, +6% e +13% per la fascia da 18 a 50 kW, +22% e +31% per macchine fino a 1500 kW.
Complessivamente, il fatturato Italia delle pompe di calore aria-acqua e acqua-acqua ha registrato, a panel costante, incrementi percentuali mai visti prima: +107% a volume e +77% a valore. I risultati sono stati ancora più eclatanti per i sistemi ibridi, con una variazione, sempre a panel costante, del +352% a volume e del +390% a valore rispetto al 2020.
In crescita anche i numeri per le unità di trattamento aria (+14% a volume e +17% a valore), i sistemi di ventilazione meccanica residenziale (+94% a volume e +57% a valore) e i ventilconvettori di tipo standard, con e senza mantello, cassette e hi-wall (+39% a volume e +46% a valore).