Customizzazione: i chiller smontabili
Nel corso di 25 anni di attività, il team di progettisti si è trovato spesso ad affrontare sfide, riuscendo sempre a trovare una soluzione soddisfacente, senza compromettere performance e affidabilità.
Per esempio, il progetto di rinnovamento del sistema di condizionamento eseguito per la biblioteca della Università Jagellonica di Cracovia ha posto diverse sfide, sia a livello di progettazione che a livello di installazione. Innanzitutto, il nuovo chiller doveva essere progettato per integrarsi all’impianto di condizionamento esistente. Sul nuovo chiller, posizionato all’interno del locale tecnico, sono stati installati ventilatori radiali, in modo che l’aria venisse aspirata e scaricata all’esterno attraverso le condotte esistenti. La nuova unità – un Turbomiser condensato ad aria da 300 kW – è stata installata all’interno del locale tecnico posto nel seminterrato, dove è molto difficile accedere e il trasporto e la movimentazione della macchina completamente assemblata non è possibile. Per rispondere a questo problema il nuovo chiller è stato progettato per essere completamente smontato all’esterno, trasportato attraverso stretti corridoi e infine riassemblato all’interno del locale tecnico.
Un altro caso interessante riguarda il DoubleTree Hotel di Londra dove Geoclima è stata incaricata di progettare un chiller per l’impianto di condizionamento di nuove suite costruire nell’attico. Le difficoltà inerenti a questo progetto sono state essenzialmente due: innanzitutto, il chiller doveva essere posizionato vicino alle nuove camere e quindi doveva garantire bassissimi livelli di rumorosità durante il funzionamento. Ma soprattutto, l’hotel è circondato da strade molto trafficate e quindi utilizzare una gru per posizionare l’unità era impossibile. Per ovviare a questo problema, i nostri progettisti hanno sviluppato una soluzione ad hoc con un chiller condensato ad aria completamente smontabile e i cui componenti, incluso il gruppo idraulico, potevano essere trasportati a mano sul tetto dell’hotel.
Anche nel caso dell’installazione sul tetto della Ullsteinhaus di Berlino, per questioni di viabilità, non poteva essere utilizzata una gru di dimensioni adeguate a sollevare il chiller. Quindi, è stato progettato un Circlemiser che potesse essere smontato in porzioni che non superassero i 1600 kg, impiegando in questo modo una gru più piccola senza bloccare il traffico.