Il frigorifero magnetico sostituirà il frigorifero con compressore?
La refrigerazione fu una vera rivoluzione tecnologica dovuta ai frigoriferi basati sui compressori e gas refrigeranti (drofluorocarburi e prima cloroflourocarburi). I principi fondamentali di quella rivoluzione risalente ad un secolo fa sostanzialmente sono cambiati poco.
General Electric, nel 1927 mise in vendita il primo frigorifero di larga diffusione, oggi pone all’attenzione mondiale una nuova tecnologia di raffreddamento: il frigorifero magnetico in grado di sfruttare l’effetto magnetocalorico, per cui un oggetto si riscalda se esposto a un campo magnetico, e si raffredda nuovamente quando l’esposizione termina.
I laboratori di General Electric hanno già realizzato un prototipo con un fluido a base acquosa che grazie a nuovi magneti in una lega di nichel-manganese funzionanti a temperatura ambiente è in grado di abbassare la temperatura. Per poter arrivare alla produzione bisognerà riuscire a raffreddare di 100° Fahrenheit e rimpicciolire la tecnologia seguendo le attuali dimensioni.
Si potrebbe così avere una efficienza energetica maggiore degli attuali frigoriferi senza contenere gli attuali gas complessi da smaltire e che nel passato sono stati imputati di causare problemi per il buco nell’ozono.