Gli incentivi per impianti GDO a basso impatto rinviati. Emendamento L’Abbate non entra nella Legge di Bilancio 2022
Nonostante le rassicurazioni della prima firmataria, il DDL sulla refrigerazione commerciale non trova la strada dell’attuazione. Il rinnovo degli impianti della GDO resta senza incentivi
Milano, 29 dicembre 2022 – In queste fasi, ormai convulse, della trasformazione in Legge del DDL 2448, la cosiddetta Legge di Bilancio 2022, si apprende che non e’ nemmeno entrato nelle discussioni l’emendamento 10.66 per l’istituzione di un credito d’imposta per l’acquisto di nuove apparecchiature di refrigerazione commerciale proposto dalla senatrice L’Abbate. Nato come DDL, presentato in pompa magna (almeno per cio’ che riguarda il settore) al Senato, alla presenza di Assocold – l’associazione di ANIMA principale attrice in questa proposta – Federdistribuzione e altre, oltre che di Coop Inres e Conad, resta nei box del circuito del nostro Parlamento. Non gli fan fare nemmeno il giro di prova.
La senatrice, nel corso dell’evento pubblico, aveva preannunciato la possibilita’ (invero data come molto concreta), di farlo adottare come emendamento alla Legge di Bilancio, cosa poi avvenuta sulla carta, isieme ad altre proposte, ma non sospinta dai gruppi parlamentari (nemmeno dal M5S a cui la senatrice appartiene), che, invece, han fatto di tutto per far passare ben altri contenuti. Ad esempio (!) e’ stato approvato l’emendamento 10.0.87, che dispone la proroga al 2023 dell’agevolazione per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua!
Non c’e’ che dire: sembra chiaro che l’interesse per un tema innovativo come quello della refrigerazione commerciale e delle sue problematiche non ha ancora un appeal capace di scalzare i sistemi di filtrazione e gasatura delle acque casalinghe… Si vede che l’impatto e’ ancora considerato limitato.
Non solo. C’e’ stato pure tempo e spazio per confezionare un altro regalo alle imprese orientali, con un drogaggio del prezzo del kW del pannello fotovoltaico, finito nel Superbonus per un importo sino a 2.400 euro/kW, contro un costo di mercato di circa 1.500 eur/kW!
Peccato per la filiera e l’industria tutta italiana della refrigerazione. Se vi fosse stato l’interesse (e’ questo il patriottismo di cui si parla?), poteva sin da subito avvantaggiarsi di un provvedimento che aveva le carte per risollevare un settore fortemente sotto pressione finanziaria come quello della GDO.
Se sara’ poi sviluppato come DDL separato, come auspicato da Mastrapasqua, presidente di Assocold, tenendo conto dei limiti reali dei Regolamenti (ovvero a valere per tutti i refrigeranti con GWP<150, come anche richiesto da Assogastecnici/Federchimica) potra’ sicuramente fare bene a tutto il mercato di riferimento.
Magari aggiungendo contributi per la formazione degli installatori nelle nuove tecnologie degli impianti ad R744 e HFO.
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La Redazione
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