Ridurre gli intervalli di manutenzione degli scambiatori di calore
La riduzione dei tassi di formazione di coke e delle incrostazioni può ridurre al minimo gli intervalli di manutenzione dello scambiatore di calore, minimizzando in definitiva i tempi di fermo impianto.
Alcune metodologie di progettazione degli scambiatori di calore, come quella dei diaframmi segmentali, soffrono della presenza di zone morte nelle quali possono verificarsi punti caldi. Queste fluttuazioni, all’interno dello scambiatore di calore, della temperatura dell’involucro o del tubo o della portata localizzata, sono cause comuni di formazione di coke e incrostazioni, che possono portare a guasti del sistema e costosi tempi di fermo.
Il sistema HELIMAX con tecnologia a flusso elicoidale continuo consente di ottenere velocità di trasferimento del calore elevatissime, riducendo l’aumento della temperatura del rivestimento e dell’involucro del fluido di processo e offre la possibilità di spingersi oltre i limiti nelle applicazioni con temperature di uscita elevate. HELIMAX, inoltre, riduce al minimo il bypass del fluido assicurando un controllo della temperatura del rivestimento più serrato, e consente l’utilizzo di diametri più piccoli del rivestimento. Di conseguenza, le pressioni elevate possono spesso essere gestite con pareti più sottili del rivestimento o senza ricorrere a costosi materiali esotici.
HELIMAX è più piccolo e leggero rispetto agli scambiatori di calore tradizionali, offrendo vantaggi significativi soprattutto nelle applicazioni dove si devono rispettare vincoli di spazio molto stringenti, come le piattaforme offshore o le imbarcazioni di stoccaggio e scarico.