Trend di crescita dell’idrotermosanitario italiano: positivi produzione a +3,6% e export a +1,2% nel 2017
Le tecnologie italiane dedicate al Comfort e all’Efficienza Energetica, dal riscaldamento e condizionamento al trattamento dell’acqua calda sanitaria, dalle pompe fino ai rubinetti e valvole, continuano a registrare indicatori positivi.
Rispetto al 2016, il preconsuntivo 2017 della produzione registra un +3,6% pari a 10.515,65 miliardi di euro. Le stime per il 2018 prevedono ancora una crescita potenziale del +2,2%. Continua il traino delle esportazioni che registrano un +1,2%, mantenendo un trend positivo anche per il 2018 con un +2,9%. Primi segnali di miglioramento anche dall’occupazione che dovrebbe passare da +0,1% del 2017 a + 0,3% del 2018.
In ANIMA le produzioni dell’idrotermosanitario sono rappresentate da Assotermica, Assoclima, AquaItalia, Avr e Assopompe; comparti dinamici, in continua evoluzione tecnologica anche sul driver delle nuove normative per l’efficienza. Sono settori che occupano circa 46.200 addetti, un quinto dell’intera occupazione relativa alla Meccanica italiana tutta.
Anche la voce investimenti continua a mantenere un costante trend di crescita: dal 2016, in cui si investiva circa 311milioni di euro al pre-consuntivo del 2017 si arriva ad un +7,7% e nel 2018 si prevede di arrivare a 346 milioni di euro (+3,3%).
“Presentiamo le Tecnologie italiane per il Comfort 4.0, come uno dei migliori esempi di ciò che l’industria meccanica italiana è in grado di fornire: affidabili soluzioni e rinomante aziende per problemi complessi, ma attuali, in tutto il mondo. – dichiara Alberto Caprari, Presidente ANIMA – I nostri prodotti rispondono ai migliori standard di qualità sia nel domestico che nel building professionale. Chiediamo alla politica di sostenere la produttività manifatturiera favorendo la sua crescita. Auspichiamo pertanto che nella Legge di Stabilità si mantenga la quota detraibile al 65% anche per le caldaie a condensazione in classe A – abbinate a sistemi ibridi. Proponiamo l’etichettatura energetica degli apparecchi di riscaldamento installati, da applicare nel corso delle manutenzioni obbligatorie, come già avviene in Germania e Regno Unito. Siamo al lavoro con il ministero dello Sviluppo economico sul tema dei gas refrigeranti per la climatizzazione da cui dipende l’evoluzione del mercato delle pompe di calore. Si tratta di misure fondamentali per raggiungere i nuovi livelli di efficienza energetica, un obiettivo imprescindibile, nazionale e comunitario, ribadito anche dal Cop23 di pochi giorni fa a Bonn. MCE 2018 è un momento importante per dare voce alle esigenze delle imprese dell’idrotermosanitario, attrarre buyer e progettisti che da tutto il mondo vengono ad attingere il meglio del nostro Know-How, presente proprio qui in Italia”.
“I dati ANIMA di preconsuntivo 2017 – dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia – e le previsioni per il 2018 sono una conferma dell’importanza dell’eccellenza della industria italiana della meccanica, che da sempre investe in ricerca e innovazione, rappresentando un motore fondamentale per lo sviluppo del mercato interno ed internazionale del nostro paese. In questo scenario positivo, sono certo che, ancora una volta, MCE 2018 sarà una piattaforma unica per sviluppare nuove relazioni di business oltre che un punto di incontro privilegiato fra domanda e offerta a livello internazionale, diventando così occasione per creare nuove strategie di crescita sia tecnica che commerciale e volano per le istanze delle imprese e delle Associazioni che le rappresentano.”
ANIMA è presente a MCE 2018 con undici associazioni quali Acism, Aqua Italia, Assoclima, Assofoodtec – Costruttori impianti frigoriferi, Assopompe, Assotermica, Avr, Climgas, Italcogen, Ucc e Uman all’interno di un’ampia Lounge di 400 mq che, nelle scorse edizioni, si è rivelata il crocevia di professionisti, media e imprenditori del settore.